I nostri corpi riflettono il modo in cui viviamo le nostre vite. E per la maggior parte di noi, la quotidianità è dominata dal tempo trascorso davanti agli schermi. L’uso di computer e smartphone affatica non solo gli occhi, ma anche altri muscoli, in particolare quelli del collo e delle spalle. Una postura scorretta non è solo una questione estetica, può causare veri problemi di salute come emicranie e dolore alle spalle.
Il “collo da tecnologia” (o “text neck”, “collo da nerd”) è un termine recente che descrive la postura della testa in avanti che adottiamo abitualmente quando usiamo telefoni e dispositivi elettronici. Ovviamente, anche altre attività come lavori di precisione o il trasporto di uno zaino pesante possono portarci a inclinare la testa in avanti, ma oggi in cima alla lista ci sono proprio i dispositivi digitali.
Si potrebbe pensare che solo adolescenti e giovani passino ore con lo smartphone, ma persone di tutte le età stanno cedendo al “collo da tecnologia”: la testa viene spinta in avanti, il collo si inclina verso il basso, le spalle si arrotondano e si crea una postura generale incurvata.
Quasi tutte le persone che possiedono uno smartphone soffrono, in maggiore o minore misura, di questa condizione. E spesso si fatica a notare il problema, almeno finché non vediamo una nostra foto di profilo poco lusinghiera. A causa dei social media e delle altre dipendenze digitali, persone di tutte le età dichiarano di trascorrere sempre più ore online anche solo per svago, oltre alle ore richieste per studio o lavoro.
Sebbene la postura scorretta possa derivare da qualsiasi attività di precisione che richieda attenzione e accuratezza, nonché da tanti altri fattori, nel mondo moderno lo smartphone rappresenta un rischio ergonomico ovunque e riguarda miliardi di persone.
I nostri corpi sono fatti per il movimento. Inclinare la testa in avanti per osservare meglio qualcosa di interessante o importante è perfettamente normale. Il pericolo nasce dal mantenere una posa statica per ore senza cambiare posizione.
Molte persone allenano intenzionalmente i propri muscoli. Le routine di esercizi e le attrezzature fitness sono pensate per migliorare forza, resistenza e flessibilità in modo simmetrico tra i vari gruppi muscolari. Tuttavia, se ci pensiamo bene, ogni giorno ripetiamo automaticamente determinati movimenti e posizioni mentre svolgiamo le nostre attività: stiamo costantemente allenando il nostro corpo ad adattarsi all’ambiente anche senza pensarci. Ma questi movimenti non sono sempre simmetrici.
La testa di una persona adulta pesa circa 5 kg, come una palla da bowling di medie dimensioni. Mentre compiamo le attività quotidiane, questo peso si bilancia su 7 vertebre sostenute da 20 muscoli in collo e spalle. Quando incliniamo la testa in avanti, questi muscoli devono reggere il peso della testa e contrastare la forza di gravità. Più ci pieghiamo, maggiore è lo sforzo nel collo: una inclinazione di 15° esercita una pressione pari a 12 kg; a 30° la pressione sale a 18 kg da sostenere.
Quando fissiamo i nostri dispositivi, la testa è sempre spinta in avanti e verso il basso. Mantenere questa posizione a lungo influenza muscoli, tendini e legamenti che sostengono la testa. Col tempo, alcuni muscoli si allungano e indeboliscono—i profondi flessori cervicali lungo la colonna cervicale, gli erettori spinali che ruotano e raddrizzano la colonna e prevengono la gobba, e i retrattori delle scapole che mantengono le spalle indietro e il petto aperto—mentre altri si accorciano e si contraggono—i muscoli suboccipitali che collegano la base del cranio alla colonna, i muscoli del petto e i levator scapole, muscoli superficiali ai lati del collo.
Alcuni problemi di salute causati dal collo da tecnologia includono:
La perdita della mobilità è un problema molto diffuso causato dal collo da tecnologia. Fai una prova: riesci a girare lentamente la testa da entrambi i lati, guardando indietro, senza forzare i muscoli? Ora fai qualche esercizio dolce per sciogliere collo e spalle e riprova. Di solito la differenza si nota subito!
I problemi muscolari al collo influiscono anche sulle vertebre, causando cefalee cervicogeniche e molte altre problematiche, in particolare in chi soffre di artrite. Il collo da tecnologia è diventato un fattore scatenante classico per le sindromi di dolore cronico come le emicranie e i disturbi dell’ATM.
Collo da tecnologia e postura scorretta sono spesso collegati a uso di smartphone e uno stile di vita sedentario, ma esistono ovviamente anche altre cause di dolore a collo e spalle. Tra le più comuni troviamo artrite, infiammazioni articolari e fratture ossee vecchie o recenti.
Se noti che il dolore al collo peggiora in fase premestruale o durante il ciclo, potrebbe dipendere dal fatto che il calo degli estrogeni abbassa la soglia del dolore rendendolo più evidente in quei momenti.
Evita più che puoi le posture statiche: la tua salute dipende davvero anche da questo!
Prenditi una pausa di 10–15 minuti ogni 40–60 minuti lontano dallo schermo. Cammina un po’, bevi dell’acqua. Il tuo corpo ti ringrazierà e troverai più facilità a concentrarti dopo. Sperimenta per trovare il ritmo lavoro/pausa più adatto a te.
Questo è particolarmente importante per chi lavora, ma anche i luoghi dove ci si rilassa dovrebbero prevenire dolore e deformazioni nel tempo. Le due domande più importanti da porsi sono:
I piedi dovrebbero poggiare sul pavimento o essere leggermente sollevati, la sedia dovrebbe essere inclinata di 25–30° e avere un buon supporto lombare. Tenere la schiena arcuata e reclinata riduce la pressione su collo e colonna. Anche una postazione in piedi può essere una buona soluzione.
Quando lavori al computer, lo schermo dovrebbe essere a distanza di un braccio dagli occhi, con il bordo superiore all’altezza degli occhi o appena sotto per evitare sforzi inutili.
Vale la pena investire in una buona sedia da ufficio. Esistono molti design innovativi che aiutano a creare la giusta ergonomia: sedie regolabili, sedie in piedi, sedie “reverse” con schienale frontale, sedie inginocchiate e altro ancora.
Ma anche con una postazione ideale, resta fondamentale fare pause regolari ed evitare di mantenere una sola posizione troppo a lungo.
Soluzioni creative per lavorare da casa sono ottime, specialmente per chi convive con ADHD o sensibilità sensoriali, ma problemi di salute possono insorgere in qualsiasi ambiente se si resta troppo a lungo nella stessa posizione senza pause.
Il modo migliore per prevenire o invertire gli effetti del collo da tecnologia è assicurarti di fare stretching e movimento ogni giorno. Per risultati ottimali, includi più tipologie di attività.
Tutte e tutti trarremmo beneficio da una routine quotidiana di stretching. Pochi esercizi di base possono fare la differenza. Per il collo da tecnologia, i movimenti più efficaci sono l’apertura del petto e gli allungamenti e le rotazioni dolci di collo e spalle. Parti sempre con movimenti piccoli e allarga il range gradualmente man mano che senti migliorare forza e flessibilità.
Rotazioni a semicerchio o inclinazioni laterali della testa sono sicure ed efficaci per attivare i muscoli cervicali.
Per uno stretching delicato del collo, ruota la testa verso una spalla, poi verso l’altra, quindi giù, su, e diagonalmente in basso verso ciascuna ascella. Mantieni ogni posizione alcuni secondi e ripeti più volte.
I doppio mento e tutti gli esercizi in cui spingi attivamente la testa all’indietro sono molto utili per i flessori cervicali. Sposta la testa all’indietro come per fare doppio mento oppure stai con la schiena contro il muro e premi la testa all’indietro per qualche secondo. Dovresti sentire lavorare i muscoli anteriori del collo. Per renderlo più divertente, puoi mettere un po’ di musica e muovere la testa o “camminare come un’egiziana” in stile anni ‘70!
Lo stretching cobra prona attiva i retrattori delle scapole. Sdraiati prona sul pavimento con la fronte appoggiata su un asciugamano piegato. Solleva le braccia lateralmente, avvicina le scapole, solleva leggermente la fronte e mantieni la posizione per dieci secondi. Ripeti cinque o dieci volte.
Lo stretching all’angolo apre i muscoli del petto. Mettiti in piedi in un angolo o alla porta, appoggia un avambraccio al muro/telaio e fai un passo avanti con il piede opposto; ora inclina il corpo in avanti finché percepisci un allungamento delicato in petto e spalla. Ripeti dall’altro lato.
Per sciogliere il levator scapole, esegui un doppio mento e poi usa una mano per tirare delicatamente la testa verso la spalla dello stesso lato. Dovresti sentire lo stretching sui muscoli esterni del collo del lato opposto. Ripeti da entrambi i lati.
L’allenamento di forza può migliorare molto la postura. Inizia lentamente, scegliendo pesi adeguati al tuo livello di forma, e aumenta la difficoltà progressivamente. Esagerare subito può aggravare il problema. Ricordati di lavorare simmetricamente, bilanciando lo sforzo su ambo i lati del corpo. 2–3 sedute settimanali di allenamento di forza moderata sono ideali per la salute.
L’attività aerobica è utile per la postura perché riduce la rigidità e migliora la circolazione sanguigna alla colonna vertebrale.
Se senti dolore vero e proprio a collo e spalle, e non solo fastidio, consulta una dottoressa prima di provare nuovi esercizi.
Il tuo corpo è il tuo principale strumento per vivere. Abbine cura così potrai vivere bene e prosperare!
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