Novità! Accedi per gestire il tuo account, visualizzare i tuoi dati, scaricare i report (PDF/CSV) e vedere i tuoi backup. Accedi qui!
Condividi questo articolo:

Gli oli essenziali funzionano davvero?

Lavanda—per il sonno e il rilassamento, limone—per il mal di testa, rosa—per ridurre l’ansia, ecc. Gli oli essenziali possono avere un buon profumo, ma se funzionino davvero è ancora oggetto di dibattito.

Svelare l’efficacia degli oli essenziali in aromaterapia.

Sebbene la loro efficacia in aromaterapia sia incerta, gli oli essenziali sono ampiamente utilizzati come ingredienti antibatterici in una vasta gamma di prodotti.

L’uso degli oli essenziali risale almeno al XII secolo. Secondo i documenti storici venivano usati nella composizione di unguenti, nei profumi e persino per l’imbalsamazione. Anche se oggi non usiamo più oli profumati per mummificare i defunti, negli ultimi anni sono tornati in auge come rimedi naturali per vari disturbi e malattie. Gli oli essenziali si trovano in cosmetici, essenze e prodotti per la pulizia della casa.


WomanLog

Calendario Mestruale

Puoi tracciare il tuo ciclo utilizzando WomanLog. Scarica WomanLog ora:
Puoi tracciare il tuo ciclo utilizzando WomanLog.

Cosa sono gli oli essenziali?

Un olio essenziale è un liquido che contiene composti chimici aromatici tipici di una particolare pianta, in forma concentrata; questi oli sono generalmente ottenuti tramite distillazione a vapore, tranne le essenze di agrumi che vengono estratte a freddo. Nel descrivere questi oli, “essenziale” non significa indispensabile, ma indica che l’olio contiene l’“essenza” della pianta, determinata dai suoi oli volatili—composti che evaporano a contatto con l’aria e che ci permettono di percepirne il profumo. A differenza degli oli vegetali (come l’olio d’oliva, di avocado o di sesamo), gli oli essenziali non contengono principalmente sostanze grasse; forse sarebbe meglio chiamarli essenze vegetali, poiché una volta estratti i composti aromatici vengono combinati con un olio vettore per creare un prodotto pronto all’uso.


Gli oli essenziali sono più comunemente ottenuti tramite distillazione a vapore. Alcuni, come quelli di agrumi, vengono estratti meccanicamente o con spremitura a freddo. Alcuni profumi floreali delicati si ottengono tramite estrazione con solvente; i solventi vengono poi filtrati o rimossi per evaporazione, lasciando solo la fragranza pura.

Produttrici senza scrupoli di oli essenziali possono diluire o adulterare gli oli per massimizzare i profitti. Prezzi bassi ed etichette di avvertimento come “solo per uso esterno”, “non per uso interno” e “diluire prima dell’applicazione sulla pelle” dovrebbero far sospettare un’eventuale adulterazione. Tuttavia, gli oli essenziali puri sono forti e non tutti sono sicuri da ingerire. È bene acquistare oli solo da produttrici affidabili e usarli seguendo le istruzioni.

Applicazioni degli oli essenziali

Le piante producono oli essenziali per vari scopi: attrarre impollinatrici, scoraggiare gli erbivori, influenzare la crescita di specie vegetali concorrenti e controllare malattie fungine, batteriche e virali. La natura volatile degli oli essenziali e la loro azione nota sugli erbivori li rendono ottime candidate come sostitute naturali ai pesticidi sintetici. Gli oli essenziali sono stati anche utilizzati come additivi naturali per la conservazione degli alimenti, ad esempio per combattere i batteri che rovinano la carne.

La maggior parte degli oli essenziali viene utilizzata nella produzione di profumi e fragranze aggiunte ai cosmetici come creme o detergenti per il corpo. In certi casi gli oli essenziali vengono aggiunti ai prodotti beauty per le loro proprietà antiossidanti naturali e non solo per l’aroma.

Esplorando l’Aromaterapia con gli Oli Essenziali per il Benessere Olistico


Aromaterapia

Solo un numero relativamente limitato di oli essenziali ha dimostrato di essere utile a fini terapeutici. Molte professioniste della medicina naturale e aromaterapiste impiegano gli oli essenziali. L’aromaterapia consiste nel diffondere gli oli nell’aria o applicare un olio o una miscela direttamente sul corpo, di solito diluiti in un olio vettore.

Le aromaterapiste ritengono che inalando i composti benefici di certi oli essenziali sia possibile farli arrivare ai polmoni e al flusso sanguigno—zone altrimenti meno accessibili—dove potrebbero dare benefici all’organismo.

Ecco alcuni esempi degli effetti attribuiti a diversi oli essenziali:

  • Olio di rosa ha un profumo floreale dolce e si è dimostrato utile nel ridurre l'ansia. Le sue proprietà antiossidanti possono favorire il trattamento dell’acne e migliorare la carnagione.
    Attenzione: Può causare irritazione cutanea se applicato sulla pelle, quindi usa un olio vettore in maggiore quantità per beneficiare degli effetti sulla pelle.
  • Olio di lavanda ha un profumo floreale delicato noto per aiutare il rilassamento e facilitare il sonno. L’inalazione ha dimostrato di alleviare il mal di testa, mentre l’uso topico può contribuire a ridurre prurito e gonfiore causati da punture di insetto.
    Attenzione: Sono noti pochi effetti collaterali, tra cui nausea, mal di testa, brividi e vomito. Può anche causare irritazione cutanea in caso di intolleranza.
  • Olio di issopo ha un aroma terroso, erbaceo e dolce. Può essere applicato sulla pelle per minimizzare le cicatrici, ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione.
    Attenzione: Non usare l’olio di issopo in gravidanza o se si ha una storia di crisi epilettiche.
  • Olio di mirra ha un odore resinoso e si dice allevi acne e pelle screpolata, oltre a poter aiutare con il piede d’atleta.
    Attenzione: La mirra non deve mai essere ingerita. Se usata topicamente può causare dermatite. Gli effetti collaterali più gravi comprendono irregolarità cardiache e bassa pressione sanguigna. Può inoltre aumentare il rischio di aborto spontaneo in gravidanza.
  • Olio essenziale di basilico. L’olio ricavato dal basilico offre numerosi benefici sia topici sia interni. Il basilico ha dimostrato proprietà antivirali e antinfiammatorie, quindi è usato contro raffreddore e influenza e come rilassante muscolare. È indicato anche per il trattamento dell’acne, ridurre lo stress e, aggiunto ai prodotti per capelli, limita i residui e dona brillantezza.
    Attenzione: Se sei in gravidanza o allatti, consulta il medico prima di usare l’olio di basilico.

Sebbene molte persone apprezzino le fragranze, esistono opinioni molto contrastanti sugli effetti terapeutici degli oli essenziali.

Per molte donne, gli oli erboristici come lavanda, menta o eucalipto possono rappresentare un vero e proprio rimedio miracoloso. Alcune dichiarano che gli oli essenziali alleviano l’emicrania più velocemente dei farmaci tradizionali. Altre sostengono che siano utili per stimolare la libido quando nient’altro funziona.

Advertisement


Si ritiene che gli aromi degli oli essenziali stimolino il sistema limbico—le strutture cerebrali che regolano emozioni e memoria a lungo termine. Il sistema limbico controlla diverse funzioni fisiologiche autonome, come respirazione, battito cardiaco e pressione sanguigna. Per questo motivo alcune sostengono che gli oli essenziali possano avere effetti fisici sull’organismo. Il sistema limbico è anche molto coinvolto nella formazione dei ricordi, il che spiegherebbe in parte perché odori familiari possano evocare ricordi o emozioni.

Tuttavia, non ci sono basi scientifiche sufficienti a confermare queste affermazioni ed è necessario effettuare ulteriori ricerche prima di poter essere certe.

Le scienziate stanno facendo più studi

Sebbene permanga dello scetticismo riguardo agli usi terapeutici degli oli essenziali, le affermazioni non sono state del tutto ignorate dal mondo scientifico. Gli oli essenziali sono oggetto di una crescente serie di studi, con particolare attenzione alle molecole biologicamente attive presenti negli oli.

Ogni olio essenziale contiene da 50 a 100 diverse molecole biochimiche. Metodi specifici consentono di identificare e quantificare ciascuna di queste molecole e ottenere così la composizione precisa di ogni olio.


Molti ingredienti degli oli essenziali possiedono proprietà antibatteriche.

I composti con la maggiore efficacia antibatterica e lo spettro d’azione più ampio sono i fenoli: timolo (presente nell’olio di timo e origano), carvacrolo (nell’olio di origano) e eugenolo (nell’olio di chiodi di garofano).

  • I fenoli in particolare causano danni irreversibili alle membrane e possono essere utilizzati contro infezioni batteriche, virali e parassitarie, ovunque si trovino.
  • Timolo ed eugenolo sono responsabili delle attività fungicide (inibiscono la crescita dei funghi) e battericide (uccidono i batteri) degli oli essenziali che li contengono.

Ulteriori ricerche sugli oli essenziali potrebbero aiutare nello sviluppo di nuovi antibiotici per combattere ceppi batterici resistenti. L’uso scorretto degli antibiotici attuali—come non terminare un ciclo prescrittivo o il loro abuso—è la causa principale dell’emergere di ceppi di batteri resistenti ai farmaci disponibili. Dobbiamo trovare nuovi modi per contrastare questi batteri senza effetti collaterali per le pazienti. La mancanza di tali antibiotici è diventata un problema globale.

Gli oli essenziali sono già usati come pesticidi naturali e conservanti alimentari e potrebbero essere uno strumento prezioso in futuro per combattere diverse infezioni batteriche.

Puoi monitorare il ciclo con WomanLog. Scarica WomanLog ora:

Scarica su App Store

Disponibile su Google Play

Condividi questo articolo:
https://www.healthline.com/nutrition/what-are-essential-oils
https://www.huffingtonpost.fr/entry/les-huiles-essentielles-sont-par-essence-inutiles_fr_5daf010ee4b08cfcc3226298
https://www.lexpress.fr/styles/beaute/la-verite-sur-les-huiles-essentielles_912835.html
https://www.healthline.com/health/essential-oils-find-the-right-one-for-you
https://www.medicalnewstoday.com/articles/326732
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780124166417000134
https://www.nutranews.org/sujet.pl?id=58
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29744941/
https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/eugenol
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29744941/
https://www.sciencedirect.com/topics/immunology-and-microbiology/thymol
Advertisement


La salute mentale è un argomento di cui ancora molte di noi esitano a parlare apertamente. Tuttavia, secondo alcuni studi, fino a 1 persona su 4 a livello mondiale può convivere con una forma di malattia mentale in qualsiasi momento. In questo articolo vogliamo fare luce sul disturbo bipolare e su cosa significhi conviverci.
Questa è una domanda che molti di noi si stanno ponendo ultimamente. A volte è inevitabile, in certe situazioni completamente comprensibile, ma essere stanchi non dovrebbe essere uno stato costante. L’essere “sempre stanchi” è spesso normalizzato e persino romanticizzato all’estremo nella nostra società, ma in realtà è molto pericoloso. Un’eccessiva stanchezza è sempre un segnale che il tuo corpo ti manda per indicare che qualcosa potrebbe non andare. Vediamo le spiegazioni più comuni dietro la sensazione di stanchezza costante e alcune possibili soluzioni.
L’endometriosi è una condizione ginecologica causata dalla presenza di cellule endometriali al di fuori dell’utero. È riconosciuta come una delle principali cause di infertilità nelle donne. Non esiste una cura definitiva, ma ci sono molte opzioni di trattamento per combatterne i sintomi.