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Recupero post-partum

La maggior parte delle persone sa che la gravidanza e, soprattutto, il parto comportano sfide estreme per il corpo femminile—il corpo non si resetta magicamente appena nasce il bambino. Sebbene sia una fase naturale del processo di parto, le difficoltà del recupero post-partum possono sorprendere molte donne, dato che se ne parla molto meno spesso. Tuttavia, con cure adeguate e la giusta preparazione, le neomamme potranno prendersi meglio cura di sé stesse e dei loro bambini e saranno più sicure nel chiedere il supporto di cui hanno bisogno.

Potenziare il recupero post-partum: affrontare le sfide con fiducia.

Il periodo post-partum può durare da sei settimane fino a un anno dopo il parto. È un momento di recupero fisico dopo dieci mesi di cambiamenti fisiologici, ma non solo—è anche un periodo di intenso riassestamento psico-emotivo, dovuto alle esigenze continue di un neonato che dipende da te per qualsiasi cosa. Le neomamme sono spesso rappresentate come radiosamente felici e sempre premurose. Questa non è un’aspettativa realistica.

Molte persone sanno che prendersi cura di un neonato implica notti insonni per i genitori (e di questo parleremo anche qui), ma ci sono aspetti del recupero della madre che vengono menzionati a malapena, persino nel XXI secolo quando tanti tabù nel parlare delle difficoltà personali sono stati superati.

Prendersi cura delle ferite

I cambiamenti più evidenti e talvolta anche traumi si verificano proprio durante il parto. Lacerazioni vaginali, episiotomie (incisioni fatte per allargare l'apertura vaginale), lacerazioni perineali, cesarei sono tutti eventi possibili che richiedono interventi chirurgici. Molti di questi comportano incisioni e suture. Il decorso post-operatorio viene discusso raramente, e ciò rende più difficile affrontarlo.


I sintomi fisici e i cambiamenti corporei dopo il parto dipendono dal tipo di parto: vaginale, cesareo, o vaginale con lacerazioni perineali.

Il perineo—l’area tra vulva e ano—sarà particolarmente sensibile dopo il parto, sia vaginale che con cesareo, anche senza lacerazioni o incisioni. Carta igienica, asciugamani e spugne potrebbero risultare troppo ruvidi da usare in questa zona nei primi giorni o anche nelle prime settimane. Dopo aver usato il bagno o durante il lavaggio, molte donne ora utilizzano bottiglie “peri” (bottiglie per irrigazione perineale) per risciacquare delicatamente l’area genitale. Sono flaconi dotati di beccucci diversi che consentono di risciacquare delicatamente il perineo dolorante e gonfio con acqua tiepida. Alcune donne trovano sollievo anche applicando impacchi freddi per calmare la sensazione di bruciore.

Se hai avuto incisioni chirurgiche o altri interventi durante il travaglio, occorre evitare di sforzare troppo il corpo. Non sollevare pesi fino a completa guarigione. Questo è particolarmente importante dopo un taglio cesareo.

La cicatrice di un cesareo richiede pulizia quotidiana e controlli medici. Durante la guarigione di una cicatrice, è importante controllare eventuali segni di infezione—rossore, dolore eccessivo, pus o altro liquido dalla ferita, febbre alta. Un lieve siero acquoso nei primi giorni dalla cicatrice del cesareo è normale.


Antidolorifici possono essere prescritti dopo il parto per aiutare ad affrontare vari sintomi.

Fa sempre parte del parto

Un’altra grande sorpresa per molte donne è che le contrazioni non finiscono con la nascita del bambino, nemmeno dopo l’espulsione della placenta. Le contrazioni possono continuare per diversi giorni mentre l’utero torna alle dimensioni normali. Il dolore addominale può essere leggermente diverso da quello delle contrazioni da parto, ma è del tutto naturale. Queste contrazioni sono note anche come “morsi uterini”.

Perdite vaginali

Per diversi giorni dopo il parto si avranno abbondanti perdite vaginali. La combinazione specifica di muco e sangue che fuoriesce dall’utero dopo il parto si chiama lochiazione. Ricorda il sangue mestruale ma spesso contiene coaguli più grandi.

Sebbene le perdite vaginali siano normali, alcuni segni possono indicare un problema. È consigliabile consultare il medico se i coaguli sono molto grandi (grandi come una pallina da golf o di più), se le perdite sono rosso vivo il giorno dopo il parto o oltre, se hanno un odore molto forte e sgradevole, oppure se si avvertono vertigini generaIi e febbre.\Per gestire la lochiazione dovrai usare assorbenti molto grandi, appositamente realizzati per il post-partum. Col tempo la lochia diventerà più scura, quindi marrone e infine scomparirà. È solitamente presente per 4-6 settimane dopo il parto, ma può durare di più se si allatta.

Andare in bagno

Molte donne segnalano una sensazione di bruciore durante la minzione dopo il parto. Se il dolore è troppo intenso, prova a usare la bottiglia peri mentre urini per lenire la zona con acqua tiepida.  Se il dolore persiste potrebbe essere segno di un’infezione e deve essere segnalato al medico.

Il controllo della vescica sarà probabilmente alterato dopo il parto. L’incontinenza temporanea è molto comune—potresti notare gocce di urina durante la giornata, specie nella prima settimana. Anche il problema opposto (difficoltà a urinare pur avendone lo stimolo) è comune. Non preoccuparti. Per la maggior parte delle donne questi problemi sono passeggeri.

La stitichezza è anch’essa comune, molto fastidiosa visto il dolore generale nella zona perineale. Sforzarsi eccessivamente per defecare può riaprire le cicatrici post-parto, quindi a volte vengono prescritti farmaci per ammorbidire le feci. Una dieta ricca di fibre può aiutare a facilitare le cose.

Inoltre—come se non bastasse—è molto probabile che tu abbia le emorroidi per un po’. Le emorroidi sono vene gonfie intorno e dentro l’ano che provocano dolore o prurito e spesso sanguinano. Si formano a causa dello stress subito dal perineo durante gravidanza, parto e nella fase post-partum.

Puoi alleviare le emorroidi applicando impacchi freddi nella zona rettale e risciacquandola delicatamente con la bottiglia peri. Evita prodotti per l’igiene che possono irritare e cerca di stare sdraiata più tempo possibile invece di stare seduta, fino a quando non starai meglio nella zona. Il medico potrà darti ulteriori indicazioni.

Sostenere il tuo corpo: affrontare con cura i cambiamenti ormonali post-partum


Cambiamenti ormonali

Dopo la gravidanza, il corpo affronta cambiamenti ormonali intensi e improvvisi. I livelli di estrogeni e progesterone—gli ormoni della gravidanza e del ciclo mestruale—crollano improvvisamente dopo nove mesi di crescita graduale.

Quando il progesterone diminuisce, il corpo capisce che la gravidanza è finita ed è il momento di iniziare a produrre prolattina—l’ormone che stimola la produzione del latte. Anche se la prolattina è associata a livelli aumentati di dopamina—il “ormone della felicità”—durante l’allattamento, la dopamina risulta spesso bassa nei primi giorni dopo il parto.

Il corpo di una neomamma produce però ossitocina—uno degli ormoni più importanti durante il parto per le contrazioni, per innescare il riflesso di “emissione del latte”, favorire la produzione di latte, il legame umano, comportamenti di cura, e sensazioni di felicità e amore. L’ossitocina viene rilasciata durante il contatto pelle a pelle, consente a mamma e bambino di riconoscersi dall’odore aiutando il piccolo ad attaccarsi al seno ma, proprio perché il legame è così intenso, può suscitare anche ansia nella neomamma che si sente portata a proteggere il suo bambino da ogni pericolo.

Altri cambiamenti ormonali avvengono anch’essi, il ciclo ormonale normale è stato completamente sconvolto e serve tempo per ritrovare un nuovo equilibrio. Molte donne dichiarano di sperimentare il cosiddetto “mamma brain”: sentirsi sopraffatte emotivamente e faticare a concentrarsi. Scopri di più sulle oscillazioni dell’umore indotte dagli ormoni qui.


È del tutto normale affrontare sbalzi d’umore insoliti con tutti questi cambiamenti ormonali ancora in corso nel tuo corpo. Prima o poi tornerai a sentirti più “te stessa”. Ricorda, anche ora le tue emozioni sono valide. Sii gentile con te stessa.

Oltre al turbinio emotivo, questi cambiamenti ormonali influenzano anche il corpo: fino a cinque mesi dal parto, le articolazioni saranno ancora più elastiche e meno stabili a causa dell’ormone relaxina che permette al corpo di adattarsi ai cambiamenti durante la gravidanza e facilita l’apertura delle anche per il parto.

I cambiamenti ormonali possono anche provocare acne e caduta di capelli—ma non allarmarti, si tratta solo dei capelli in più cresciuti durante la gravidanza. Dopo il parto la distribuzione del peso corporeo potrebbe cambiare in modo permanente, il seno si gonfierà col latte—almeno finché allatterai—e in certi casi anche le ossa dei piedi potranno modificarsi in modo definitivo.

Cambiamenti psicologici

Come neomamma dovrai quindi affrontare tutti questi cambiamenti fisici, curare eventuali ferite e prenderti cura di un essere umano 24/7. La buona notizia è che il corpo guarirà, perché è programmato proprio per questo. Gli aspetti psicologici, tuttavia, sono meno “istintivi” di quanto si immagini.

Magari avevi un piano preciso su cosa fare e un’idea di come sarebbe stata la vita col bambino. Prepararsi è sicuramente fondamentale e di grande aiuto. Tuttavia, quasi sicuramente qualcosa non andrà come previsto—incluso il modo in cui ti sentirai e reagirai davvero.


Prima della nascita, soprattutto se è la tua prima esperienza, non c’è modo di sapere come tu, il tuo partner o le persone intorno a te reagiranno alle nuove sfide concrete.

È normale sentirsi deluse se ci si scopre irritate quando invece ci si aspettava di traboccare d’amore, o non riuscire a trovare subito soluzione ai nuovi problemi che sorgono ogni giorno. È una situazione completamente nuova, non disperarti se le cose non vanno come sperato.

Ogni donna vivrà il proprio percorso post-partum. Non lasciare che la pressione sociale ti faccia mettere da parte i bisogni del tuo corpo che sta guarendo, e non lasciare che le molte sfide ti spaventino troppo.

Sii preparata, non spaventata. Il recupero fisico dopo il parto è oggi più semplice e sicuro che mai grazie alla medicina moderna, ai prodotti specializzati, alle tecnologie digitali e a una migliore informazione. Segui le indicazioni mediche, monitora il tuo corpo, rispetta i tuoi limiti e le prime sei settimane passeranno più in fretta di quanto pensi. Per i cambiamenti psicologici ed emotivi? Beh, è proprio questa la sfida.

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https://www.healthline.com/health/postpartum-recovery-timeline#one-year
https://www.todaysparent.com/baby/postpartum-care/mind-blowing-ways-your-body-changes-after-giving-birth/
https://www.whattoexpect.com/pregnancy/pregnancy-health/postpartum-recovery/
https://familydoctor.org/recovering-from-delivery/
https://www.parents.com/pregnancy/my-body/postpartum/healing-hints-what-postpartum-recovery-is-really-like/
https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/labor-and-delivery/in-depth/postpartum-care/art-20047233
https://www.nhs.uk/pregnancy/labour-and-birth/after-the-birth/your-body/
https://www.medicalnewstoday.com/articles/postpartum-recovery
https://www.rcog.org.uk/en/patients/tears/tears-childbirth/
https://www.verywellfamily.com/postpartum-recovery-4771494
https://www.parents.com/pregnancy/how-to-use-a-peri-bottle-for-postpartum-pain/
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La gravidanza è un momento emozionante e spesso travolgente nella vita di una donna. Con le gemelle, l'entusiasmo può raddoppiare, così come lo stress. Molti aspetti della gravidanza sono diversi quando si aspettano più bambine, ma se la gravidanza è monitorata da professioniste sanitarie, c’è poco di cui preoccuparsi. Migliaia di donne partoriscono ogni giorno gemelle e trigemelle sane.
Quando una donna rimane incinta, deve prestare particolare attenzione a molti aspetti sia per il bene del bambino che per la propria salute. L’attività fisica moderata è un metodo semplice e accessibile per prendersi cura della propria salute. (A meno che il/la medico/a non consigli diversamente.)
Tendiamo a prestare molta attenzione alle donne in gravidanza e alle loro necessità, ma una volta che il bambino è nato l’attenzione si sposta sul neonato. La mamma dedica tutte le sue energie al nuovo bebè e, in molti casi, trascura i propri bisogni. Una neo-mamma spesso affronta trasformazioni fisiologiche e psicologiche travolgenti nella sua vita e nel suo corpo. Ha bisogno del sostegno di amiche e familiari per ritrovare il proprio equilibrio.